lunedì 19 luglio 2010

Sviluppo economico e capitale sociale a cura di ACR e Ketti Concetta Bosco

http://accademiailmilanese.blogspot.com/

Sviluppo economico e capitale sociale




Quanto il capitale sociale incide sulla crescita e sviluppo di un territorio?

Il capitale sociale, si riferisce a tutte le caratteristiche dell’organizzazione sociale – la fiducia, le norme, le reti – che possono servire a rendere la società più efficiente, facilitando le azioni coordinate dei suoi membri.

( Putnam, 1993).

Il capitale sociale può essere di tipo bonding e bridging, la loro combinazione è in grado di creare continue strategie orientate al cambiamento.

Il capitale sociale bonding, deriva da legami forti, per esempio di parentela, rapporti amicali, funziona da collante sociale, facilita lo sviluppo di reciprocità e solidarietà all’interno di un distretto, utile a rafforzare l’identità e la lealtà verso il gruppo per questo è considerato di tipo esclusivo nei confronti di coloro che stanno al di fuori di quel gruppo o distretto.

Il capitale sociale di tipo bridging deriva da legami deboli, crea contatti significativi con l’esterno e facilita la diffusione di flussi informativi, è detto di tipo inclusivo, è considerato un moltiplicatore di risorse e può generare identità e relazioni di reciprocità più ampie e diffuse di quelle già esistenti, consente capacità di adattamento e sviluppo esogeno.

Il capiale sociale è anche una risorsa personale, che deriva dal tessuto di relazioni cooperative in cui questa è inserita. I tessuti che generano capitale sociale sono caratterizzati da una certa chiusura e continuità dei rapporti, riconoscimento reciproco delle persone implicate (non sono semplici rapporti spot di mercato, per esempio). Da questo punto di vista il capitale sociale è un dato dell’organizzazione sociale, è il potenziale dell’azione cooperativa che questa mette a disposizione delle persone e costituisce una specie di bene pubblico che vale nella rete di persone implicate, questo bene pubblico viene identificato come bene collettivo per la competitività.

(Bagnasco A.)

Il capitale sociale è costituito da ciò che una persona possiede a livello relazionale: una persona che possiede un maggior tessuto relazionale ha maggiori opportunità rispetto a una persona che non conosce nessuno e anche a parità di livello di tessuto relazionale ci saranno altri elementi che differenzieranno le singole situazioni (come la forma delle reti e le opportunità pratiche che generano). Quindi il capitale sociale proviene dalle relazioni durature nel tempo che hanno alla base la fiducia. Bagnasco sviluppa il suo studio sul capitale sociale focalizzandosi principalmente sullo sviluppo locale, in quanto riconosce il fatto che il capitale socilae, può svolgere un ruolo significativo per lo sviluppo di un territorio. Parte dal presupposto che la maggiore o minore imprenditorialità, dipende dalla capacità degli individui razionali di sfruttare le opportunità e i vincoli offerti dal contesto locale. L’imprenditorialità è un fattore determinante dello sviluppo locale e da essa dipende la competitività di alcune aree rispetto che ad altre (Bagnasco, 2006).

Secondo il “paradigma dell’azione” (Boudon, 1984), la spiegazione dei fenomeni sociali, deve essere cercata osservando come alcune condizioni generali determinano situazioni particolari, come gli attori implicati definiscono tali situazioni e sviluppano strategie adattive ed infine gli effetti che questi producono con le loro interazioni. (Bagnasco, 2006).

Il capitale sociale è necessario per lo sviluppo del territorio e per permettere alle capacità dinamiche di riformare, creare, integrare e combinare le risorse locali e le opportunità. Le reti, i gruppi, le comunità di pratica, sono un elemento importante e quasi indispensabile, devono fungere da tramite verso gli enti pubblici, che devono essere ricostruite, ripensate, ricombinate, devono porsi tra gli obiettivi la modifica delle aspettative e delle routines della produzione attraverso il benchmarking e la collaborazione di attori privati. Sono le reti che devono rendere dinamico il capitale sociale.

Con le capacità dinamiche, il capitale sociale diventa un veicolo fondamentale per innovarsi e necessario per evitare un‘inerzia socio-istituzionale, un effetto lock-in.

Monza 30/06/2010
C.Alessi
Dott.ssa in Scienze dell’Organizzazione
http://www.acraccademia.it/
delfino-sk@libero.it

martedì 6 luglio 2010

DOMENICA 4/7/2010...speciale!


Una Domenica fantastica trascorsa con alcuni soci di acr/crv tra Asso, Onno, Civenna e Bellagio



E’ stata una domenica fantastica piena di imprevisti dato che con noi vi erano anche tre meravigliosi bambini … con mamme .. papà e nonne.. ed amici .. straordinari..  nella foto .. Angelo al timone ..che.. pilota la Motonave.. Bravissimo.. ed esperto!

La mattina arrivano ad Asso i nostri soci tra cui la figlia e  la nipote... di Ketti BOSCO.. 
Dopo ed aver portati i bambini al parco giochi gli adulti sono andati in giro per Asso soffermandosi come al solito a prendere un aperitivo nella bella ed elegante da,
Petrabissi .. rinomata.. pasticceria di Asso Como, rinomata per i suoi dolci tipici.. del posto.. che ha avuto la nomina di bottega ARTIGIANALE e
... storica .. dalla Regione Lombardia...
Ancora i bimbi piccoli e..  bimbi grandi .. parenti ..
si divertono a fare il bagnetto nel lago di Como..
Lecco .. in mezzo sulla punta
spartivento di Bellagio..
sotto l'occhio vigile ed attento di Rio.. e i suoi collaboratori del Centro Ricerche Vallassinesi.. 

.. nella foto .. ecco Cinzia e Giuseppe (con la.. nonna Lina) e con Gabriele.. all'interno della Motonave.. LUCIA.. e .. la RENZO? 



.. Ecco .. ora.. Gabriele, Angelo e Simone.. si bagnano nelle acque tiepide e fresche del lago di .. Bellagio.. con i genitori trepidanti.. che li controllano..
appena arrivati ad Asso … tutti a casa dal nostro unico e particolare Presidente Merzario che ci ha ospitato li, ci aspettava un succulento ed abbondante pranzo preparato da tutti i soci… nelle foto sopra.. alcuni momenti sulla motonave da Onno a Bellagio .. con la Grigna a fare da .. cornice.. Evelin e Michele con Sergio.. una foto da.. incorniciare .. come .. quella sopra di... Ketti, Cinzia ed Evelin..
a cura della Mega.. Galattica e Cosmica..Vice-Presidente di ACR/CRV e Direttrice di ACR Accademia
 Ketti Concetta BOSCO..
delfino-sk@libero.it


Siamo lieti di invitarvi a Palazzo Isimbardi domenica 11 luglio alle ore 17.00 per l’iniziativa “Un pomeriggio a Palazzo Isimbardi”, nata per creare e mantenere un confronto diretto e costante con i cittadini.

Alla fine dell’incontro è previsto un aperitivo in jazz con Martha J. accompagnata al pianofrote da Francesco Chebat.
Ingresso gratuito da Corso Monforte 35. E' gradita l'iscrizione compilando il form al link

http://www.provincia.milano.it/news/domenica_palazzo/domenica_palazzo_prenotazione.html

http://www.acraccademia.it/


.. la Sede della Provincia in Via Vivaio, 2 Milano.. un prestigiosa Villa









.. sotto Michele ed Evelin.. seduti sulla riva del .. Lago..